Fecondazione in vitro

La fecondazione in vitro è l’unione dell’ovulo con lo spermatozoo effettuata in laboratorio (in vitro) allo scopo di ottenere embrioni già fecondati da trasferire nell’utero materno. La fecondazione degli ovuli può essere effettuata mediante tecnica FIV convenzionale o con iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI). Permette di raggiungere il concepimento in coppie con diagnosi di qualità negativa in seguito all’analisi del campione di sperma.
È una tecnica indicata per:

  • Pazienti in cui sono falliti trattamenti in precedenza
  • Donne con assenza o lesione delle tube, necessarie per la fecondazione naturale o per l’inseminazione artificiale.
  • Donne con endometriosi avanzata, con probabile ripercussione sulle tube e sulla qualità ovocitaria
  • Situazioni in cui si dispone di un numero limitato di ovociti
  • Casi di fattore maschile severo

La stimolazione ovarica consiste nella somministrazione di iniezioni quotidiane che faranno in modo che le ovaie, invece di produrre un unico ovulo producano più ovociti per poter arrivare a ricavare un maggior numero di embrioni. Il trattamento dura tra i 10 e i 20 giorni, a seconda del protocollo utilizzato e della risposta di ciascuna paziente. Nel corso del trattamento vengono eseguite ecografie in serie (3 o 4 circa) e si determina il tasso di Estradiolo nel sangue per controllare che la crescita e l’evoluzione dei follicoli rientri nella normalità. Questa fase termine con una iniezione dell’ormone HCG e solo quando un numero sufficiente di follicoli abbiano raggiunto grandezza ottimale.

Il pick-up ovocitario si realizza tra le 35 e le 38 ore dopo l’iniezione di HCG; viene effettuato tramite un’ecografia guida e sotto sedazione. È un’operazione indolore che dura circa 20 minuti. Il Pick-up viene realizzato in sala operatoria, in clinica. Il giorno stesso del pick-up, il marito deve raccogliere il liquido seminale nella nostra clinica, perché possa essere utilizzato per il trattamento. Quando si hanno a disposizione gli ovuli prelevati con il prelievo ovocitario e gli spermatozoi si procede con l’inseminazione in vitro. Questo procedimento può essere realizzato mediante la tecnica FIV convenzionale che consiste nel collocare sulla piastra di coltura un ovulo circondato da spermatozoi, o mediante la tecnica ICSI, che consiste nell’introdurre uno spermatozoo vivo all’interno dell’ovulo mediante iniezione realizzata con un ago apposito.