Il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita di II livello, autorizzato istituzionalmente, effettua tutte le procedure diagnostiche e terapeutiche necessarie per trattare l’infertilità di coppia.
Il Centro è
dotato infatti di risorse professionali aventi competenze specialistiche in Ginecologia, Andrologia, Seminologia, Embriologia Clinica, Psicologia e Genetica, così da seguire e indirizzare la coppia nella totale completezza dell’iter diagnostico-terapeutico.
Si eseguono esami diagnostici ginecologici per comprendere la causa dell’infertilità:
Il Centro è inoltre collegato ad una Unità di ginecologia che esegue, in regime di convenzione con il SSN, interventi ginecologici correlati con l’infertilità, come isteroscopie, laparoscopie, laporotomie.
È possibile trattare le cause andrologiche di infertilità, quali azoospermia previa biopsia testicolare, oligo-asteno-terato-spermia, o altre, anche in regime di convenzione. Il Servizio di Seminologia, inoltre, completa l’inquadramento diagnostico grazie alla possibilità di eseguire indagini quali spermiogramma, spermiocitogramma, valutazione della frammentazione cromatinica e altri ancora.
Il Centro PMA della Casa di Cura Prof. Petrucciani dispone delle attrezzature più all’avanguardia per l’imaging diagnostico (ecografia) e di un Laboratorio di Embriologia dotato di un modernissimo incubatore con tecnologia “time-lapse”. Grazie a questa importante innovazione tecnologica, nel nostro Laboratorio di Embriologia è possibile visualizzare in tempo reale la sequenza completa dell’embrione prima del suo trasferimento in modalità “a distanza”, senza bisogno di estrarre l’embrione dall’incubatore in nessun momento e quindi preservandone al massimo le caratteristiche biologiche e le potenzialità di una gravidanza.
Il Centro PMA della Casa di Cura Prof. Petrucciani è in grado di applicare tutte le procedure messe a disposizione dalla Medicina della Riproduzione, sia omologhe che eterologhe: Inseminazione intra-uterina, FIVET, ICSI, coltura prolungata fino allo stadio di blastocisti con tecnica Time-Lapse. Il Centro assicura anche la consulenza genetica, finalizzata alla valutazione del rischio che con la gravidanza si trasmetta una malattia genetica (consanguineità tra i partner, presenza di malattia genetica nella storia famigliare, età avanzata di uno dei partner, diagnosi pre-impianto).
Le prestazioni del centro P.M.A. della Casa di Cura Prof. Petrucciani sono erogate in regime libero professionale.
È possibile accedere al contributo previsto dalla Regione Puglia per le prestazioni PMA di primo e di secondo livello, grazie
al quale il costo del servizio diventa sovrapponibile a quello sostenuto presso una struttura pubblica.
Il nostro servizio fornirà le indicazioni e il supporto necessari per poter fruire del contributo regionale.
Inseminazione intrauterina (I livello)
Questa tecnica può essere effettuata su ciclo ovulatorio spontaneo o mediante una leggera stimolazione farmacologica.
Il giorno in cui si effettua l’IUI, il campione di liquido seminale raccolto per ipsazione, viene “preparato” in laboratorio, mediante tecniche come swim-up, o separazione su gradiente di densità, allo scopo di recuperare gli spermatozoi con migliore motilità e morfologia.
Fertilizzazione in vitro (II livello)
Le tecniche di fertilizzazione in vitro prevedono diverse fasi: stimolazione ovarica controllata, prelievo ovocitario (o pick up), inseminazione dei gameti in vitro, trasferimento embrionario (ET).
Durante il ciclo di stimolazione ovarica controllata, si segue l’andamento della crescita follicolare, attraverso il monitoraggio dei livelli ematici di estradiolo ed ecografia transvaginale: in presenza di almeno 3 follicoli di diametro superiore a 17 mm si interrompe la stimolazione e si induce la maturazione finale ovocitaria mediante somministrazione di hCG. Il prelievo ovocitario (o pick up) viene eseguito in sala operatoria dopo 36 ore dalla somministrazione della gonadotropina corionica (hCG) e consiste nell’aspirazione transvaginale dei follicoli ovarici sotto controllo ecografico attraverso una sedazione profonda. Il liquido follicolare aspirato viene trasferito in laboratorio, dove viene osservato allo stereomicroscopio da un embriologo: dopo circa 4 ore dal prelievo ovocitario, si effettua l’inseminazione in vitro (FIVET o ICSI).
Indicazioni per la FIVET:
Quando invece sussiste una condizione di grave oligoastenoteratospermia, si ricorre alla inseminazione degli ovociti mediante iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI).
Indicazioni per la ICSI: dopo 16/18 ore dall’inseminazione, gli ovociti che presentano regolare fertilizzazione sono posti in apposito terreno di coltura che sostiene le successive fasi dello sviluppo embrionario fino allo stadio di blastocisti.
La scelta degli embrioni da trasferire in utero tiene conto della morfologia nonché del timing di divisione cellulare in quanto il tasso di clivaggio può cambiare da embrione ad embrione. Trascorse circa due settimane dal trasferimento, per conoscere l’esito del trattamento si effettua il dosaggio del ß-HCG, un ormone prodotto dall’embrione una volta che si è impiantato.