La riabilitazione posturale globale è una tecnica che prevede un lavoro individuale ad approccio globale e che ha per obiettivo il ripristino globale dell’equilibrio statico e dinamico del corpo risalendo dal sintomo alla causa e risolvendo il disturbo muscolo-scheletrico in via definitiva.
Questo tipo di terapia permette di ristabilire la simmetria corporea, cercando di eliminare i compensi e le tensioni muscolari, restituendo elasticità alle catene muscolari accorciate e tonificando quelle rilassate, al fine di permettere il recupero funzionale della zona dolorante.
Perché si ricorre ad una riabilitazione posturale globale?
È ormai entrato a far parte del pensiero comune il concetto che molti disturbi dolorosi della colonna vertebrale siano correlati ad alterazioni posturali e che queste siano a loro volta correlate con problematiche della bocca e dei denti.
Tuttavia, non tutti sanno che moltissime patologie dolorose sono da ricondurre a scompensi posturali.
La Posturologia è quella branca della medicina che valuta il “modo” in cui ogni individuo mantiene la posizione eretta ed i disturbi correlati o conseguenti ad una verticalità imperfetta. Poiché la postura è espressione di un sistema complesso, in cui i rapporti con la masticazione e l’equilibrio della bocca assumono un ruolo principe, i disturbi che la riguardano non sono solo quelli direttamente correlati all’apparato locomotore quali i diffusissimi dolori della colonna vertebrale o l’artrosi delle grandi articolazioni, ma anche all’intero organismo.
Quali sono le più comuni patologie riconducibili ad uno scompenso posturale?
Le più comuni patologie di questo tipo possono essere:
Cos'è l'ozonoterapia?
Tra le tecniche utilizzate per intervenire sulle patologie correlate alla colonna vertebrale vi è l’ozonoterapia, una tecnica terapeutica particolare che, seppur in uso nell’esperienza clinica da oltre un trentennio, ha solo di recente profondamente modificato l’approccio terapeutico a molti problemi osteo-artro-muscolari quali lombo sciatalgie, ernie e protrusioni discali, artrosi del ginocchio e dell’anca, infiammazioni croniche dei tendini ma anche vari quadri di malattie generali.
L’ozono è un gas presente in natura che in medicina viene prodotto con appositi macchinari al momento del suo impiego e introdotto nell’organismo con varie tecniche miscelato a basse dosi con ossigeno medicale.
È ormai acclarata scientificamente l’efficacia terapeutica della miscela ossigeno-ozono in numerosi campi della medicina, tanto che il Ministero della Salute nel 2018 ha affidato alla FIO (Federazione Italiana Ossigeno-Ozono) il compito di stilare le linee guida a cui farà riferimento.
In particolare, l’ozono, pur essendo un potente ossidante, agisce come stimolo enfatizzante delle risposte antiossidanti dell’organismo; è un forte antinfiammatorio; svolge una funzione anti edema; migliora l’utilizzazione dell’ossigeno da parte delle cellule ed il suo trasporto da parte dei globuli rossi permettendo altresì una migliore circolazione ematica a livello dei piccoli vasi; stimola la rigenerazione cellulare e la loro capacità di eliminare residui metabolici tossici; svolge infine una importante azione antidolorifica. È anche un valido adiuvante nelle terapie oncologiche.
In cosa consiste?
L’ozonoterapia si propone come terapia essenziale nel trattamento sia di episodi acuti che cronici. È un trattamento praticamente privo di effetti collaterali o controindicazioni (eccezion fatta per il “favismo”, la gravidanza e le tiroiditi acute), non particolarmente fastidioso, compatibile con la prosecuzione delle comuni occupazioni quotidiane.
Data la molteplicità dei suoi meccanismi d’azione, questa terapia rappresenta un validissimo complemento terapeutico in numerose patologie quali: malattie cardio-vascolari, cardiopatia ischemica, recupero post infarto e post ictus, malattie autoimmuni, insufficienza epatica, renale, respiratoria, ulcere diabetiche, morbo di Chron e coliti di diversa origine, deficit neurologici legati all’invecchiamento, sindrome da stanchezza cronica e fibromialgia, sindromi dolorose della colonna vertebrale, ernie discali, artrosi, sindromi dolorose della spalla, epicondiliti ed epitrocleiti, tendinopatie ed esiti di traumi specialmente in ambito sportivo.
E cosa sono le inflitrazioni locali?
L’infiltrazione locale è l’applicazione più nota e diffusa per il trattamento dei dolori vertebrali, delle ernie discali e delle malattie artro-degenerative come l’artrosi del ginocchio, della spalla e dell’anca, ma è opportuno ricordare la possibilità di somministrazione anche per via sistemica. Grande efficacia, infatti, è stata dimostrata nel trattamento complementare delle malattie autoimmuni, delle malattie infiammatorie croniche, nei disordini vascolari e nella prevenzione dei fenomeni legati all’invecchiamento.
In particolare, nell’ambito della posturologia l’ozonoterapia si integra perfettamente con i trattamenti di riabilitazione posturale risolvendo le problematiche sia acute che croniche correlate ai deficit posturali, mentre la riabilitazione posturale globale è un passaggio decisivo per evitare ricadute dopo il trattamento di lombosciatalgie, ernie discali, artrosi del rachide o delle grandi articolazioni.
Poiché le malattie artro degenerative dell’età adulta spesso sono la conseguenza di problematiche posturali scompensate, la valutazione posturale post terapia e l’eventuale riabilitazione rappresentano un elemento essenziale per scongiurare ricadute e peggioramento delle patologie in atto.
È possibile prevenire le patologie correlate alla colonna vertebrale?
La prevenzione e la diagnosi precoce sono basi imprescindibili per un corretto intervento sia preventivo che terapeutico di ordine generale.
La visita di controllo posturale è fondamentale in età infantile/adolescenziale perché può mettere in evidenza paramorfismi latenti (asimmetrie, posture scorrette, iniziali scoliosi) che con semplici interventi possono essere completamente corretti prevenendo l’insorgenza dei disturbi sopra citati, anche gravi, che possono manifestarsi nell’età adulta.